Scratch Or Stitch

“SCRATCH OR STITCH”

autore: Melt-Banana

etichetta: Skin Graft

anno di pubblicazione: 1996

con: Yasuko O., Agata, Rika mm’, Toshiaki Sudoh, K.K. Null.

Ma tu chi sei? Sono un clown e faccio raccolta di attimi. (da Ansichten Eines Clowns Roman di Heinrich Böll). Una serie di schegge sonore che a volte scendono anche sotto i dieci secondi, lampi di genio, idee lanciate come bombe a mano e lasciate a deflagrare. Passaggi swinganti che inseguono deliziose prelibatezze pop, che inseguono spericolate girandole punk, che inseguono riff metal mozzafiato… All’alta perizia tecnica dei tre musicisti (chitarra, basso elettrico e batteria) fanno da sfondo gli squittii della cantante, in un rincorrersi di episodi fumettistici e onomatopeici, unici depositari di quella cultura che – a partire da Popeye e fino a Charlie Brown, a Tex Willer e ai Manga giapponesi – ha plasmato tutti coloro che sono nati e vissuti nella seconda metà del secolo scorso. Gulp… gasp… uhm… miaooo… speak… squeak… creak…: questa è la musica dei Melt Banana, quattro giapponesi ai cui piedi si genuflettono Steve Albini, John Zorn, K.K. Null e Jim O’Rourke. Non c’è spazio per la noia ma neppure per la paranoia, perché questa loro schizofrenia è improntata al più ludico divertimento. Il consiglio è di ascoltare il tutto come un unico disarticolato montaggio di attimi, così come avviene nei loro concerti dove non esiste davvero soluzione di continuità nell’esposizione di questi loro sketch, tanto fugaci nella realtà quanto duraturi nella memoria di chi ha la fortuna di raccoglierli durante una serata di grazia. La loro grandezza è confermata proprio dalle spettacolari esibizioni dove travisano pagine immortali come Surfin’ U.S.A. e Black Is The Color Of My True Love’s Air riducendole a strisce per dispute fra coccodrillini. Se devo immaginare un ‘oltre’ a Trout Mask Replica non può essere che Scratch Or Stitch.