Hofame ‘O Barche che bramate la tempesta, come questo porto è tranquillo’

(Wallace/Tafuzz/Le Arti Malandrine/Noise Ville/diNotte/Risonanza 2014)

Hofame è il progetto in solitaria di Cristiano Alberici, che suona anche negli X-Mary e nei Cristio. Da un anno ha ricevuto in regalo una chitarra acustica, e da allora non se ne è distaccato, infatti, continua a comporre canzoni a rotta di collo.
In questo esordio propone dieci canzoni quasi tutte suonate da solo. In alcuni frangenti si fa accompagnare da Luca Fusari alla chitarra dodici corde e alla chitarra elettrica e da Omar Bonvini al cajon.
I brani hanno un piglio pop low-fi, quasi come un Bugo degli esordi in sordina, per il fatto che Bugo utilizzava anche l’elettrica; Alberici procede per flussi di coscienza raccontando istintivamente ciò che gli capita nella quotidianità, dalla bellezza di un tramonto (Ho inseguito un sogno) alle crisi ci coppia (Se ti chiedono come stiamo), passando per le amicizie incrinate (Avere un’amica) e i personaggi solitari (Nasce il nuovo).
Un cantautorato low-fi, ma al quale non manca la nobiltà della semplicità della vita vissuta in pieno.

Voto: 7

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