Jeff Kaiser / Phil Skaller ‘Endless Pie’

(Pfmentum 2013)

Batte in testa che è un piacere, “Endless Pie”.
Dove
la coppia Kaiser / Skaller (tromba, flicorno, voce ed
elettronica / piano preparato), se ne da, di sante stecche e
secche.
In traumatica e spassosa modalità.
Tasti, corde,
martelletti, pedali e corpo ligneo, stroppiati e addobbati a festa,
di oggetti in tintinnio metallico (continuo).
Tra ripetizioni
sfinenti, balbuzie classicheggianti, in libero incespico free,
performativo nell’azione, dentro/intorno, il corpo/strumento.
Che
mastica severa astrazione contemporanea e nello scapicollo, s’accende
di grazia da cartoon.
Kaiser nel frattempo, soffia e sputa quel
che ha a disposizione, con furia e delizia.
Strappi di noise,
porosità riduzioniste, alienazione noir/jazz, morboso squittio
post bop.
E poi, cupe e circolari disarticolazioni elettroniche,
borbottamenti ed urla.
Lo sfacelo di The Puppet Does Not Have A
Soul
, su tutto.
Registrazione dal vivo (San Diego) per una
due giorni (di grazia) impro.
Di cinematografici, tensivi silenzi
(in b/n) e movimentazione elettroacustica (Behave Very Much Like
After-Images
).
Metallica e rituale (We Must Retain).
In
doppio cd e per 109 minuti.
Ossa rotte, occhi pesti e gran
sorrisi.

Voto: 8

Link correlati:Pfmentum Records Home Page