Gronge ‘Cremone Gigante Per Soli Adulti’

(On Records Japan / Audioglobe Distribution 2013)

Uscito con soli 23 anni di ritardo, oltretutto grazie alla dedizione e al lavoro di un’etichetta del Sol Levante, ‘Cremone Gigante per Soli Adulti’ è una sorta di prezioso album smarrito dei romani Gronge, mai uscito per problemi distributivi e per l’eccessiva produzione dei nostri. Mi pare giusto ricordare che all’inizio degli anni novanta, i nostri erano gruppo ben diverso, perlomeno dal punto di vista della formazione, da quello che abbiamo ascoltato e apprezzato con l’ultimo lavoro ‘Dolci Ricordi‘.
‘Cremone Gigante’, partendo dal prezioso riferimento Wannamarchiano, si inerpica per strade no/new wave con una facilità quasi disarmante, sperimentando ma allo stesso tempo non perdendo quasi mai l’orecchiabilità e l’accessibilità dei singoli pezzi. Alla voce troviamo la Tiziana Lo Conte in grande forma, ascoltatela soprattutto in momenti come l’aggressiva Panico, Panico!, più sezioni di fiati, tastiere come se piovesse, Inke Kull al violino e sax più l’ottimo lavoro di chitarra di Paolo Taballione che sembra quasi uscito dai Pere Ubu fine anni settanta.
Critiche dirette ovviamente alla società moderna, condite da un vocabolario poetico che il 95% delle band nostrane moderne si possono solo che sognare e un’eleganza nell’incedere che davvero tradisce la filosofia pasoliniana del gruppo (sentire Metropolis su tutte).
Eppure ‘Cremone Gigante’ non si esaurisce con l’intrigante primo disco, anche se avrebbe potuto e non ci saremmo potuti comunque lamentare. Il secondo disco contiene una serie di inediti outtake presi sempre dalla stessa sessione di Cremone più un paio di mix alternativi e una buona dose di pezzi live di ottima qualità che dimostrano grandemente la creatività dei nostri (a un certo punto usano perfino un grillo parlante)…
Da non dimenticare che, pure incluso nel pacchetto, troverete anche un DVD con un’esibizione dal vivo al Teatro Comunale di Latina del 1992, assolutamente imprescindibile per chi adora il gruppo romano. E ne hanno stampate pure poche copie, sarà meglio che vi sbrighiate…

Voto: 8

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