(Il verso del Cinghiale records 2012)
E’ quasi da un anno che non si avevano notizie dei nostri amici lombardi The Great Saunites, che ritroviamo con piacere in questo split con i corregionali Canide.
Nonostante non siano un gruppo strumentale, i TGS sono uniti ai Canide da una filosofia piuttosto simile, mettendo giù un tosto rock che sa tanto di Melvins ma con più carne al fuoco e meno acidi. Nei cinque pezzi dell’ipotetico lato A, non c’è molta varietà ma ci si convince in quanto a qualità e una produzione davvero strepitosa, viva e con dei bassi che su vinile devono essere una cosa spettacolare.
Sul duo lombardo dei The Great Saunites mi sono già espresso eloquentemente in passato recensendo due loro lavori. Qui i nostri si muovono (con i venti minuti di Kitsune) in zona sperimentale, riportando alla mente il loro primo lavoro (del 2011) piuttosto che il successivo ‘Delay Jesus’. Vi basti sentire gli echi seventies di Untitled with gain che si alternano alle classiche accelerate di cattiveria. Si chiude poi con Trans Human Express che in realtà è più un pezzo noise abbastanza dimenticabile… peccato.
Il risultato finale è uno split bello gustoso, che potete acquistare con una gran bella copertina a un prezzo più che onesto. Fossi in voi, un pensierino…
Voto: 8
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