(UK Division Records / Andromeda distribuzioni 2011)
Ogni tanto possiamo anche rilassarci e goderci un po’ di sano pop/punk, giusto? Ma sì, concediamoci questa fresca proposta dei cagliaritani Wallcrush.
Se vi aspettate un disco realizzato da un gruppo di giovani debuttanti, direi che non siete lontani dalla realtà. La proposta dei nostri è quel minimo ingenua, melodica e potente da far tutti contenti. Ditemi che non vi viene voglia di farvi due zompi quando parte I know the simple way (to get rock’n’roll)? Altrettanto esaltante risulta Limpid, dove i nostri cadono quasi in riff hard rock e andamenti a là Primus nella seconda strofa, nonostante l’andamento sia ancora piuttosto vicino al pop/punk.
Melodie invece più retrò le possiamo trovare nella simpatica Lady mine, dove forse i falsetti sono un po’ esagerati, ma tutto sommato ci stanno. Mi ha convinto un po’ meno Beat boss, sarà l’argomento “odio il mio capo”, ma non mi ha lasciato davvero molto neanche dal punto di vista melodico/strumentale.
Prodotto in maniera esemplare, praticamente pronto per il grande pubblico, senza grandi problematiche da risolvere, se non forse un accento inglese ancora piuttosto “ruspante”.
A parte qualche traccia buttata via (tipo pure Mom got solution) e un accento inglese da rivedere, i Wallcrush convincono anche l’ascoltatore più snob a saltellare sulla sedia. Bravi.
Voto: 7
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