(Garage Records 2010)
VeZzo, deus ex machina dei Sophie Lillienne, ci propone un’anticipazione del nuovo album di imminente uscita “Lies, kisses and redemption”, che vedrà tra l’altro ospiti in consolle e al rhodes rispettivamente Tommaso Mantelli (Il Teatro degli Orrori) e Nicola Manzan/Bologna Violenta.
Duplice versione italiano/inglese per la title-track Singe (incluso anche il videoclip) e una manciata di altri brani: un synth pop-rock dalla marcata attitudine emo che annoia presto per ridondanza e scarsezza di idee: poca la creatività, sembra un prodotto confezionato su misura, ricco il medium e povero il messaggio.
Il ritornello a presa rapida garantirà forse al singolo qualche passaggio radiofonico, certo nella versione in inglese che perlomeno maschera la banalità del testo; Human nature e XXX sono un pelino meno ruffiane, ma scorrono indolori senza mietere vittime. Uniche variazioni le tastiere eighties di Time e le atmosfere dilatate di Vivienne, che non bastano però a sanare il terribile “mal de vivre” della band.
L’obiettivo dei Sophie Lillienne è la fama: probabilmente faranno strada, li vedremo su Brand New e si beccheranno un casino di recensioni positive.
Di certo non qui.
Voto: 5
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Autore: alealeale82@yahoo.it
