The Please ‘E’ltica – Sermon your nihilism’


(Il verso del cinghiale/Humans fakes 2009)

Tra le uscite recenti de Il verso del Cinghiale figura anche il debutto ufficiale dei milanesi The Please: quello di Mattia Airoldi, Luca Piazza e Marco Gilioli (e dei loro numerosi ospiti, tutti rigorosamente sotto nickname) è un pop raffinato e barocco senza esagerare, autunnale, denso di emozioni da confine, da linea d’ombra tra spensieratezza e malinconia.
Non si ricerca il ritornello, lo si evita con attenzione, così come si fuggono semplicità e immediatezza: in poche parole, non è musica “puttana”.
Molto il materiale degno di nota, dagli inni corali al sapore di neve di Fools, a May you come, ovvero puro baroque folk di stampo Fleet Foxes; dalle aperture indie di Heart earthquake a Brand new form e Hello you, songwriting che non sfigurerebbe nella discografia del Lou Reed solista. E altro ancora.
Ovunque si lavora di cesello, ornando lo scheletro basso-chitarra-batteria di organo e piano, tastiere, fiati, xilofono, centellinando dove c’è da centellinare e abbondando dove c’è da abbondare: artigianato e arte.
Non tutto è centrato e la pelle d’oca è relativa, ma è indubbio, lo stile c’è.

Voto: 7

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Autore: alealeale82@yahoo.it