Ogogo ‘Redux’

(III Records 2009)

Ogogo, è un duo che tira calci in culo a grossa
parte dei trend attuali.
Il chitarrista russo Igor Grigoriev
(residente in California), ed il trombonista midizzato Rodney
Oakes
, sono una coppia che delle regole se ne frega.
“Redux”,
è lavoro folle.
Avant, senz’altro, sperimentale,
senz’altro, atonale senz’altro, surreale senz’altro, patologico;
senz’altro.
Chitarra che scala aliena per fatti suoi, trombone che
innesca traiettorie per fatti suoi.
Un calcio in culo?
Zappa?
Prog
e ketamina?
Minimalismo e crisi di panico?
Snakefinger
dopo, ma molto dopo?
Il piacere del rilascio di liquidi corporali
in pubblico?
Mio zio quando beve troppo?
Accompagnati ogni
tanto da qualche frantumazione elettronica ritmica, il duo Ogogo, è,
ne più, ne meno, una delle cose più deliranti
capitatemi sotto mano negli ultimi anni.
Spero, che in versione
live, il pubblico non li bracchi feroce
Tredici composizioni
totalmente out.
In mezzo, evocazioni di volatili e musiche
popolari.
Ti riduce uno straccio.
E per questo si
apprezza.
Questi; son alieni veri.
Statevi di molto, ma di
molto accorti, nell’acquisto.

Voto: 5

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