Krell ‘Time’s Trilogy’

(Autoprodotto 2009)

Se non era già chiaro dal cd (con triangolini decorativi tagliati e incollati a mano) e dalla copertina, ‘Time’s Trilogy’ non è proprio il solito cd che riceviamo ogni giorno in redazione. Si tratta, piuttosto, di una raccolta di 19 pezzi di elettronica sperimentale e ambient dati alla luce da Krell, pseudonimo dietro il quale si cela Lukha “Kremo” Baroncinij.
Il poliedrico artista livornese è scrittore, disegnatore, fotografo e, ovviamente, musicista; in questo caso ci concentreremo chiaramente su quest’ultimo profilo.
‘Time’s Trilogy’ è da intendere come una sorta di ‘best of’, una lunga (quasi ottanta minuti) raccolta di pezzi tratti dai precedenti lavori di Krell: ‘A la Recherche du Krell Perdu’ del 2003, ‘Electronic Music of Dendera’ del 2005 e ‘Suoni, armonie e voci dagli abissi’ del 2007.
Cercare di spiegare esattamente cosa vi aspetta non è facile, si tratta di una raccolta piuttosto omogenea di pezzi ambient, qualcosa più di IDM ed elettronica sparsa. Il fascino dell’opera dipende poi tutto da quanto siete capaci di farvi coinvolgere dai pezzi, piuttosto che a distrarvi. Personalmente ho gradito molto i momenti tratti da ‘Suoni, armonie e voci dagli abissi’, che fortunatamente compongono la maggior parte del disco, e meno gli esperimenti vocali come Parola Calma. Interessante anche Altaira’s Piano, degno veramente di un Lost Highway.
Insomma ho trovato ‘Time’s Trilogy’ un lavoro intrigante, una panoramica tutto sommato completa sull’opera di un artista davvero instancabile.

Voto: 7

Link correlati:Homepage di Lukha Kremo BaronciniJ