Riccardo Bertoncelli (a cura di) ‘1969’

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Marco Loprete

marcoloprete@libero.it

Il 1969 ha rappresentato uno degli snodi cruciali nella storia della musica rock. Poche stagioni sono state infatti tanto esaltanti sotto questo punto di vista. Dodici mesi nei quali hanno visto la luce album epocali come ‘Abbey Road’ (Beatles), ‘Nashville Skyline’ (Bob Dylan), l’omonimo debutto di Crosby, Stills & Nash, ‘Everybody Knows This Is Nowhere’ (Neil Young), ‘Let It Bleed’ (Rolling Stones), ‘Bitches Brew’ (Miles Davis), ‘Uncle Meat’ e ‘Hot Rats’ (Frank Zappa); e ancora, ‘In The Court Of The Crimson King’ (King Crimson), l’esordio omonimo dei The Stooges, ‘Kick Out The Jams’ (MC5), ‘Five Leaves Left’, (Nick Drake), ‘Tommy’ (Who), ‘Stand Up!’ (Sly & The Family Stone), il debut dei Led Zeppelin e così via. Il ’69, poi, è stato anche l’anno dei mega raduni rock, da Woodstock all’Isola di Wright, passando per il festival di Altamont. Insomma, un periodo di grande fermento in tutta la scena musicale mondiale.

Provano a mettere ordine in questo marasma di eccitazione creativa Riccardo Bertoncelli ed altri stimati collegi quali Franco Zanetti, Eddy Cilia, Alfredo Marzano, Marco Grompi, Michele Murino e Alessandro Pizzin, raccontando in una serie di saggi, contraddistinti da una prosa chiara e lineare e da una certa dovizia di particolari, la storia, gli aneddoti e i retroscena che si nascondono dietro la produzione di questi autentici capisaldi della musica moderna.

Un testo consigliato a chiunque volesse approfondire le proprie conoscenze in questo settore, operazione fondamentale, noi crediamo, per capire dove affondi le radici il rock attuale.

Link: Editore Giunti, 2009