The Marigold ‘Erotomania’


(I dischi del Minollo/Deambula Records 2007)

Si fanno sentire su un cd vero e proprio, dopo tre demo, i Marigold, power trio abruzzese, che per il suo esordio si è fatto produrre da Amaury Cambuzat, leader di Ulan Bator e Faust, che suona anche in un brano, l’ipnotico Mercury. Il trio abruzzese, inoltre, per un brano, Dogma si è fatto affiancare anche da Umberto Palazzo.
I Marigold affondano le loro radici nella dark-wave degli anni ’80. I richiami e gli accostamenti ai primissimi e più tristi ed introspettivi Cure e ai Joy Division più taglienti si sprecano. D’altronde si tratta di un esordio e non possiamo pretendere più di tanto. Nonostante ciò, il cd si ascolta con molto piacere, soprattutto le tracce, nelle quali i tre abruzzesi affilano le lame delle loro chitarre per creare un sound tagliente e scheletrico. In questo modo l’essenza della new wave a cavallo degli ’80 è ben riprodotta con l’aggiunta di un noise disturbato e vibrante. Oltre alla già citata Dogma i brani migliori sono la title-track, con i suoi nove minuti di viaggio all’inferno del noise deragliato, A simple reflex to the light con quelle chitarre così sature e Orgy con un noise che va oltre quello dei Sonic Youth della seconda metà degli ’80, soprattutto quando decidono di correre all’impazzata fino a quando trovano un loro equilibrio rendendo il loro sound circolare.

Voto: 7

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