Zero In Condotta Edizioni News

Novità Zero in Condotta‏. Click Per Infos.*LA COMUNITA’ ESCLUDENTE */La Nuova Destra tra piccole patrie e Europa nazione /di Pietro StaraIntroduzione di Martina Guerrini e Marco Rossi pagg 60 – 5,00 euro La “Nuova Destra”, o meglio la “Nouvelle Droite”, nasce in Francia nel 1968 da diverse esperienze della destra radicale e neofascista francese, nel tentativo di rinnovare, anche energicamente, i paradigmi ideologici e gli orizzonti politici di un movimento che era entrato in profonda crisi di pensiero. Questo tentativo di rinnovamento porta una parte dei maggiori intellettuali di riferimento a staccarsi sempre più dalle aree politiche di provenienza e li conduce a cercare una “sintesi” quanto mai difficoltosa tra temi solitamente ad uso della sinistra radicale ed una lettura “a destra” degli stessi.Questo testo analizza alcuni temi cari alla Nuova Destra, ormai diffusa, almeno dal punto di vista intellettuale, in molte parti dell’emisfero “Occidentale”, cercando di riportarli alla loro origine, che non è tanto quella appartenente a gruppi o gruppuscoli che si richiamano al fascismo od al nazismo, quanto ad una visione specificatamente “a destra” del mondo.Nello stesso tempo l’autore si interroga su categorie politiche utilizzate spesso, ed in maniera disinvolta, “a sinistra”, esplorando non soltanto il loro utilizzo, ma anche il significato delle definizioni prese in questione.  ——————————————————————-***IL MONDO SENZA LA MAPPA*/* *Élisée Reclus e i geografi anarchici/di Federico FerrettiIntroduzione di Béatrice Collignon pagg 248 – 15,00 euro Élisée Reclus – geografo di grande fama e successoeditoriale ai suoi tempi, nonostante fosse proscrittodalle università e dalla sua stessa nazione – è stato alungo dimenticato dopo la sua morte, e deve laconservazione della sua memoria, nel bene e nelmale, a coloro che lo hanno visto come un antenato:in particolare gli anarchici e i geografi.I primi lo conoscono soprattutto per la sua biografiaeroica e per alcune opere teoriche e divulgativesull’anarchia, ma raramente si interessano alla suaopera scientifica.I secondi lo hanno ignorato per decenni per poi riscoprirloin ambito francese negli anni ‘70, quandoè diventato una specie di “padre spirituale” per letendenze più “radicali” della disciplina, che peròhanno fatto ricorso alla sua autorevolezza senzaapprofondire più di tanto il lavoro sui suoi testi,cosa che solo negli ultimissimi anni si è cominciato a fare.Ancora meno di Reclus sono noti personaggicome Léon Metchnikoff, Charles Perron, o lestesse opere geografiche di Kropotkin, sul quale quasi nessunoha scritto nulla dal punto di vista dei suoi studigeografici.Questo lavoro vuole essere un tentativo, al di fuoridel biografismo o dell’agiografia, di inserire Reclusnel contesto dei geografi anarchici, visto asua volta nell’ambito delle correnti di pensiero chehanno fondato la geografia moderna a partire dapersonaggi come Humboldt e Ritter, ai quali tuttoraci dobbiamo riferire per rispondere alla domandaniente affatto banale: che cos’è lageografia?  Richieste ad AUTOGESTIONE, Casella Postale 17127, 20170 Milano; e-mail <zeroinc@tin.it>.Versamenti sul Conto Corrente Postale 14238208 intestato ad AUTOGESTIONE, 20170 Milano, specificando la causale.Spese di spedizione a nostro carico. Oltre le cinque copie per titolo, sconto del 50%.Catalogo elettronico al sito: <www.zeroincondotta.org> .