Jan Gazarra ‘Love Rules’

(Sunday Service/Wide 2006)

Dopo quattro anni di silenzio torna Ben Gazarra da Amburgo. La sua proposta è un mix di urban soul, cantautorato pop slacker per la generazione O.C. e basi minimal di scuola prettamente krauta ma con un sentore di Morr e qualche puntina di balearic.

Le tracce cantautorali si rifanno a schemi ereditati dai Modest Mouse o da tutte quelle band di cui sopra. Pur non sconvolgendo il panorama, la ballad folk St. George Lullabye, la cavalcata acusticrock Now e la ninna nanna post-rock Country Roads (che starebbe bene in molte pagine di diario di adolescenti) risultano essere pienamente catchy e di ottima fattura pop. Purtroppo banali e pieni di clichés altri episodi sparpagliati qui e là (vedi un richiamo quasi imbarazzante ai Crash Test Dummies in Upstairs of Social Hell).

Il nostro si risolleva nelle tracce electro, ripescando quello che di meglio gli hanno consegnato su un piatto d’argento la K7! Records e la G-Stone: coolness ritmica e atmosfere da scaldare con bassi soft, insomma la house da club. Un disco che cerca di essere eclettico ma che nella diversità si perde in inutili motteggi o in gesti sonori inutili. Le potenzialità ci sono tutte, basterebbe decidersi ad intraprendere un’unica direzione. Club o arena? Attendiamo una presa di posizione univoca.

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etichetta: www.sundayservice.de

Voto: 6

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Autore: taffey6977@gmail.com