Nepenthe ‘S/t’ CD-R


(Blessed Hands Records 2006)

La Blessed Hands è una distro/label marchigiana (la prima in assoluto?) gestita da Simone e Davide, due ragazzi di Falconara appassionatissimi di emo-violence e screamo che tentano di diffondere il più possibile questi due generi di hc: curando una distro (date un’occhiata che c’è roba fina), organizzando concerti e, soprattutto, producendo gruppi (..e li cercano per cui: screamo-violence bands di tutto il mondo fatevi sotto). Primo sforzo produttivo targato Blessed Hands è costituito da questo EP CD-R stampato in 150 copie (verniciate con spray) degli americani Nepenthe (dal Massachussetts, “beccati” su myspace, a proposito www.myspace.com/itwasnepenthe). L’EP esce in collaborazione con la messicana Her Tapes che farà uscire altre 150 copie (contattata tramite Soulseek, mi sa che in futuro di collboratio simili ne vedremo parecchie: new media generations crescono). Oooh..ed ora finalmente analizziamo la musica dei Nepenthe, non prima di aver accennato che per loro arriveranno altre uscite in split con She Died Real Pretty e coi “nostri” Antithesis. Ok, non ce la faccio più, il fanzinaro che è in me sbotta: “Nepente è na figata pazzescaaa!!!”. …..scusate, ora mi ricompongo e mi spiego meglio. Premetto che non sono molto “dentro” l’emo-violence o lo screamo e forse proprio per questo i Nepenthe li apprezzo particolarmente. Vi chiederete: perché? Ma perché trattasi di gruppo screamo (più che emo-violence con voce sempre rigorosamente urlatissima) ma non proprio tout-court. I cinque di Stoneham, infatti, in questi 5 brani, contaminano il tutto con una sapiente dose di metallo che si amalgama benissimo all’impasto, rendendolo più fruibile all’ascoltatore “non addetto” (diciamo così) e più “acuminato” al tempo stesso. Si parte con Ascension ed è subito una goduria venire proiettati con violenza nelle sonorità disperate e caotiche dei Nepenthe (nome di divinità egiziana….lo sapevate?). Menzione speciale anche per Four Panel Romance: intro emo-romantica-riflessiva e poi chitarre come asce insanguinate creano atmosfere maligne Convergenti, e per C’est La Mort Noire, dall’inizio “decadente” e dall’evoluzione distruttiva (echi della strepitosa Mission Alphaville di Kariniana memoria).

Per ora esordio stupendo. Prossima uscita? I teutonici They Live At Dawn (se non ricordo male)…beh, se il buongiorno s’è visto dal mattino…sbrigatevi!

Voto: 10

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