(Bluscuro 2005)
Dopo aver condiviso l’esperienza musicale negli emmevubì, Andrea e Antonio Comandini, insieme a Dario Giovannini e a Michele Bertoni degli Aidoru, si ritirano nelle colline appena fuori Cesena e creano la loro etichetta e il loro spazio culturale (rispettivamente Bluscuro e Aidoru Associazione). Da questo isolamento esce un disco che non può che essere alieno dal mainstream e nel contempo sincero, quasi come un vino fatto in casa.
Nelle tracce del lavoro si respira un blues sanguigno e lento, fatto di pochi ingredienti essenziali: qualche chitarra distorta, una voce che richiama gli anni ’90 dei primi Afterhours e i Marlene Kuntz meno acidi, una ritmica sporca ma diretta, figlia dell’ultimo post-rock italico. La storia narrata nel booklet che accompagna il CD e i testi delle canzoni sono un inno contro l’omologazione (non solo musicale), un riconoscimento di indipendenza e di maturità che sorprende.
L’attaccamento all’intimismo e al non voler essere nel mercato, insomma la piena indi(e)pendenza, fanno di questo gruppo una realtà che può aprire la strada a molti outsider che non si riconoscono nel ‘giro’, ma che producono musica di qualità superiore alla media, che può ancora raccontare storie, come nella migliore tradizione folk-cantautorale italiana.
Contatti:
E-mail: info@marquezonline.com
Etichetta:
Bluscuro
Via Provinciale Monteleone 3610
47020 Roncofreddo (Fc)
Sito: http://www.bluscuro.com
E-mail: info@bluscuro.com
Voto: 8
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