Enon ‘Lost Marbles And Exploded Evidence’

(Touch And Go/Wide 2005)

‘Lost Marbles And Exploded Evidence’ è una raccolta di pezzi unici isolati, singoli vecchi difficilmente reperibili se non in rete, video, live e materiale vario che gli Enon regalano ai fan in un doppio supporto cd-dvd per raccontare l’evoluzione del suono della band fin dagli esordi di ben oltre sei anni fa.
Gli Enon, da sempre sperimentatori allegri e ironici dell’indie-rock, uniscono pop, rock ed elettronica in uno stile eccentrico ed eclettico, difficilmente accomunabile a quello di altre band.
Il trio, composto da John Schmersal, Toko Yasuda e dal martellatore Matt Schulz, presenta sedici brani emblematici della loro crescita e per questo abbastanza eterogenei. La compilation si apre con Knock That Door ( prima disponibile solo sul sito) in cui le gioiose sonorità punk- funk veicolate dal basso distorto e dalla sensuale voce di Toko Yasuda sintetizzano lo spirito allegro e dimesso del trio.
The Nightmare Of Atomic Man presenta un ritmo campionato in cui giocano armoniose le voci di Schmersal e Yasuda, che si propone anche al sintetizzatore.
Adalania (not so fair )è un pezzo brevissimo che, accompagnato dal suono di un carillon, ricorda la melodia di Sunday Morning dei Velvet Underground.
Simpatiche, semplici e dolci sono le arie metropolitane di Drowning Appointments che si avviluppano su acidi riff di chitarra.
Il rock elettronico e melodico di Grain Of Assault tradisce splendidamente con fugaci segni uditivi (suoni elettronici tra i più disparati) il sound generale del brano, mentre Genie’s Got Her Bag ha una natura ritmica trip-hop contagiosa e ipnotica, in cui la base sintetizzata sembra stridere con un cigolio di cornamusa e fornisce uno dei pezzi più suggestivi e avvolgenti di questa compilation.
Nel pezzo successivo, Kanon, ritorna la melodia nipponeggiante della voce di Yasuda che lascia spazio, poi, al dolce cantato di Schmersal nella brevissima e successiva Blow Infinite Ways.
MarblesEexplode ha una melodia elettronica di matrice indie-pop che non disdegna incursioni nel noise.
Uno dei pezzi migliori della compilation è sicuramente Fly South del 1998, in cui un John Schmersal esordiente solista cura interamente da solo chitarra, sintetizzatori e sampler mentre canta sussurrando con trasporto ed intensità.
Chiude la raccolta il blues venato da ritmi trip hop di Party Favor.
Passando al dvd troviamo sei video, tra cui spiccano, per tecnica ed originalità, ‘Daughter In The House Of Fools’ (girato in un pop e sovraesposto bianco e nero) e ‘In This City’, alcuni live che ripercorrono la storia del gruppo dal 2000 al 2004 e diversi girati amatoriali montati in maniera intelligente e divertente che ci portano dentro il mondo della band, dei suoi viaggi e tour.
Consiglio vivamente di assistere ad un concerto degli Enon, sia per la loro bravura dal vivo, sia perché è un vero spettacolo di suoni e colori, ma, soprattutto, per l’opportunità di conoscere i folli e geniali componenti della band, sempre disponibili e simpaticissimi. Un trio originale, tecnicamente valido e scanzonato nella vita come nell’arte. Da seguire con molta attenzione.

Voto: 9

Link correlati:Wide Records

Autore: leonardo.rinaldesi@aliceposta.it