Now It’s Overhead ‘Fall Back Open’


(Saddle Creek/Wide 2004)

Della famiglia Saddle Creek abbiamo già parlato su questo sito (vedi la compilation Saddle Creek 50), non avevamo detto invece del progetto Now It’s Overhead, sigla dietro la quale si nascondono Andy LeMaster, collaboratore di fiducia di Bright Eyes, le due tipe delle Azure Ray e il batterista Clay Leverete. Per dirla tutta, in qualche episodio sono della partita anche Conor Oberst (e cioè Mr.Bright Eyes in persona) e Michael Stipe (partecipazione quasi impercettibile in Antidote). A far notizia comunque non sono certo gli ospiti illustri, in quanto la farina è tutta del sacco di LeMaster, che stando a quanto dice, passa le notti insonni a scrivere le proprie canzoni. Benedetta insonnia verrebbe da dire, perché alcune canzoni (ALlittle Consolation, Surrender Turn & Go), impregnate come sono di fascino e malinconica melodia, mostrano una capacità di scrittura al di sopra della media. Indie-pop che si colloca in maniera sublime tra gli umori cupi dei 16 Horsepower e la spontaneità degli stessi Bright Eyes (inevitabilmente….). Volendo cercare il pelo nell’uovo si potrebbe obbiettare una certa omogeneità / immobilità di tono, dato che le undici canzoni sono undici meste ballate, ma se il livello generale è buono come questo, ben venga…..

Voto: 8

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