Uscite video Marzo


Nuove uscite marzoline a mò di pesce d’aprile per lepri, alici e cappellai matti!!

 

AL CUORE SI COMANDA Non l’ho visto e leggendo la trama non capisco quello che leggo. Devo cambiare pusher o è dislessico quello dell’agenzia stampa Medusa? Vi dico che è con Claudia Gerini, che affitta e noleggia cazzi (leggi fidanzati) come fossero divvuddì. Basta così o volete il telefono dell’ufficio stampa?

 

AMORE ESTREMO Ben Affleck e Jennifer Lopez, che ha fatto un solo film che ha incassato qualcosa, mentre gli altri sono stati tutti flopponi strappapalle. Qui Jennifer si chiama Ricki (!) ed è alle prese con un gangster. Ben Affleck gangster? Ma per l’amor di Dio…

 

BASIC Travolta indaga sulla morte di un sergente morto durante un’esercitazione nella giungla. Di John McTiernan. Bah…

 

B.B. E IL CORMORANO Non so cosa si intenda per BB, forse Bugs Bunny, forse Brigitta Boccoli (non Bardot) o forse parolacce. Vedere per credere, se avete il coraggio. Di e con Gabbriellini, famoso solo per aver interpretato “Ovosodo”. Famoso è una parola grossa…

 

CALENDAR GIRLS Per raccogliere fondi destinati alla ricerca contro la leucemia, quattro vecchie si fanno fotografare nude per un calendario. Brave, coraggiose, nobili… Una domanda: ma chi cazzo se lo compra il calendario con le vecchie nude?

 

CANTANDO DIETRO I PARAVENTI Il film non l’ho visto, ma ne parlarono bene, un pò per rispetto a Olmi e un pò per rispetto all’ormai immobile Bud Spencer. Dalla trametta dell’ufficio stampa Eagle, non si capisce di cosa parli il film. La trascrivo interamente: Uno studente occidentale in Cina assiste in un teatrino-bordello alla rappresentazione delle vicende della vedova Ching, diventata pirata dopo l’omicidio del consorte.

Capito? No? Manco io. Vedova Ching diventata pirata? Anche il titolo non è che abbia tutto questo senso. Che dire? Agli spettatori l’ardua sentenza…

 

C’ERA UNA VOLTA IN MESSICO Torna El Mariachi (e vai!!), solitario suonatore di chitarra trasformatosi in sicario. Il Banderas deve stavolta impedire un colpo di stato. Io, a Banderas, lo manderei veramente a suonare la chitarra, ma sotto la metropolitana di Vimodrone a Milano! Però il film non è male (Rodriguez è Rodriguez…) e ci sta pure quel che resta di Mickey Rourke, che sembra che le nove settimane e mezzo siano quelle che gli rimangono da vivere.

 

LE DIVORCE Mega-ultra-iper cazzata firmata James Ivory con la bonissima Naomi Watts, interprete di “Mulholland Drive”. Si parla di divorzi, di bambini, di seduttori e di parenti. Tutto questo se riuscite a rimanere svegli.

THE DREAMERS Io l’ho visto e m’è sembrato stucchevole. A molti è piaciuto. Molto bona la protagonista, che Bertolucci vuol far passare per vergine. Comunque da vedere.

 

IL GENIO DELLA TRUFFA Il truffatore Nicolas Cage si redime quando scopre di avere una figlia adolescente. Tranquilli, non fa ridere.

 

HO VISTO LE STELLE Anch’io con le emorroidi. E se mi vedo questo film di e con Salemme, mi rivengono!

 

KANGAROO JACK Un canguro deruba un gruzzolo di soldi sporchi a un boss mafioso. Filmetto per bimbi acefali.

 

LIBERI Da prendersi a martellate le palle: un operaio, suo figlio e una mezza matta cercano di liberarsi del proprio passato. Liberate noi da questi lestofanti che si fanno pure chiamare registi…

 

LIZZIE McGUIRE Una tredicenne americana in gita scolastica a Roma viene scambiata per una pop star italiana. Filmetto estivo divertente che prende spunto da una serie tv. Per chi ride con poco.

 

LA MACCHIA UMANA Inguardabile polpettone con l’onnipresente Kidman e l’attore che si sente il più bravo del mondo (Anthony Hopkins). Un professore viene accusato di razzismo. Lasciate stare, per carità, è stato insultato anche a Venezia.

 

THE MEDALLION Era un pò che non insultavo Jackie Chan e le sue minchiate marziali. Solitamente però non escono al cinema, invece questo ha fatto una rapida apparizione nelle sale (vuote). Dalla Columbia con amore…

 

IL MIRACOLO Investito dall’auto di una ragazza che non gli presta soccorso, il piccolo Tonio perde i sensi ma acquista la capacità di guarire le persone. Potabile.

 

OPOPOMOZ Per impedire la nascita del fratellino atteso per Natale, Rocco (non è il pornodivo…) entra per magia nel rpesepio di casa per scongiurare anche quella di Gesù. Cartone firmato D’Alò, quello della Gabbianella, fatto bene ma che non incanta troppo. Per famigliole.

 

ORA O MAI PIU’ Alla vigilia del G8, un laureando della Normale di Pisa scopre l’impegno politico e una bellissima ragazza. Sembra un filmone, in realtà è solo il pretesto per far vedere la sempre presente Violante Placido (bona, non c’è che dire) che tromba con tal Jacopo Bonvicini.

 

PELLE D’ANGELO Un cretino va al funerale della madre e invece di piangere rimorchia una bella fica. Come si fa a rimorchiare ad un funerale? La trama è geniale nella sua idiozia!! Di Vincent Perez con il figlio di Depardieu.

 

PICCOLI AFFARI SPORCHI Un angolo di inferno londinese tra immigrazione clandestina e commercio illegale di organi. Grandissimo film si Stephen Frears con Audrey Tatou. Da vedere.

 

PRIMA DAMMI UN BACIO E dopo ciucciamelo. Luca Zingaretti e Stefania Rocca che fanno un film d’amore. Bah…

 

SEABISCUIT Il titolo proviene dal nome di un famoso cavallo americano degli anni Trenta. 2 ore e 20 di cavalli, senza Mandrake e Pomata, chi se le vede?

 

SWAT Bel poliziesco con Samuel L. Jackson che deve reclutare 5 agenti per scortare un boss della droga. Trama sputtanata, ma quanto meno è un discreto film. Una mezza americanata, ma questo mese bisogna accontentarsi…

 

THIRTEEN Ovvero: come, a tredici anni, una donna può già ritenersi finita. Droga, sesso e niente rock’n’roll per un filmetto furbo che non sconvolge nessuno. Grande Holly Hunter nel ruolo della madre. Pruriginoso.

 

TOTO’ SAPORE Cartone che narra la storia della pizza nella Napoli del ‘700. Ma che cazzo ce ne frega?

 

VERONICA GUERIN La vera storia della cronista irlandese (una brava Cate Blanchett) uccisa per aver smascherato i boss locali della droga. Di Joel Schumacher. Senza infamia e senza lode.

 

VODKA LEMON Piccolo successo franco-armeno. Un vedovo ultrasessantenne si innamora di una donna più giovane di lui. Se era più vecchia, era il massimo. Commedia drammatica niente male.

G.N.Milian