(Autoproduzione 2002)
Il demo dei Trevigiani Timothy puo’ essere considerato come una bomba ad orologeria. Nonostante contenga solo sei tracce, ha un’elevata intensita’ sia dal punto di vista musicale che da quello tematico.
Dopo un ascolto intenso riusciamo a cogliere quelli che sono i principali elementi dei Timothy: l’aggressivita’, l’energia e la determinazione in quello che fanno. Questi fattori rendono la loro musica ben strutturata, dove ogni strumento trova il suo posto e il suo tempo, una cosa difficile da realizzare quando si parla di hardcore. Le tracce migliori sono sicuramente Sassi e How To Throw Away Your Days, dove le alternanze ritmiche sono cosi’ violente che sembrano far provare dolore. La voce travolgente e soffocante del cantante e’ la nota distintiva dei Timothy, un gruppo hardcore pesante, ma che lo fa con criterio. Pur essendo un’autoproduzione il disco e’ ben prodotto e i brani di qualita’ soddisfacente.
Tutti i testi sono caratterizzati da forti sentimenti di rancore ed oppressione: “ Sassi che il mare ha consumato, sono le mie parole d’amore per te.” Il tutto viene glassato da un’atmosfera satanica, quasi infernale, rappresentata anche dall’ illustrazione della copertina.
Voto: 6
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Autore: muse_of_darkness_3@hotmail.com
