Uscite Video Marzo


L’avete mai aperta una cassetta solo per vedere che cavolo c’era dentro? No? Nooo??
Neanche io!
Le novità di marzo, da smagnetizzare e non…

A CAVALLO DELLA TIGRE  Filmone di Mazzacurati che parla di un galeotto che a pochi giorni dalla scarcerazione viene coinvolto in un’evasione. Originalissimo. Con Bentivoglio e Paola Cortellesi. Bah…

BACIATE CHI VI PARE  Non è un porno, ma un film scritto e diretto dal nano pelato Michel Blanc (ricordate “Il sosia?), grande attore comico francese. Ma qui non se lo incula nessuno.

BAD COMPANY  Ancora Cia, ancora intrighi nucleari e ancora agenti segreti. E quel che più preoccupa, ancora Anthony Hopkins. Abbattetelo.

BOWLING FOR COLUMBINE  Documentario di Michael Moore sull’uso delle armi in America. Finanziato dal guerrafondaio Charlton Heston e premiato addirittura a Cannes. Chissà…

COME HARRY DIVENNE UN ALBERO  Filmaccio irlandese che non ha visto nessuno dal titolo idiotissimo. Un uomo tristissimo per la morte della moglie e della figlia decide di cercarsi un nemico. Era meglio che cercava un ponte.

COSA FARE IN CASO DI INCENDIO?  Te la pii nder culo. E chiami i pompieri. Giuro, mai sentito.

THE DANGEROUS LIVES OF ALTAR BOYS  Filmaccio visto da quindici persone ambientato nell’America anni Settanta dove un gruppo di adolescenti ce l’ha con una suora. C’è Jodie Foster. Una garanzia.

IL FIGLIO  Film belga premiato a Cannes, tristissimo ambientato in un riformatorio e nella dolorosa realtà belga. Compratevi il laccio emostatico.

IL FRATELLO GRANDE  Giovane ceceno va a Chicago per farsi restituire dei soldi. Film russo dal titolo idiota, seguito del film “Brother”. Non indispensabile.

HEAVEN  Un giovane carabiniere di Torino si innamora di un’assassina. Film di Tykwer dal cast bizzarro (Cate Blanchett, Giovanni Ribisi, Stefania Rocca) che, ovviamente, non ha visto nessuno. Ah si, forse uno si: Tykwer!

LANSKY  Richard Dreyfuss, o almeno quel che ne rimane, e Anthony La Paglia alle prese con il gioco d’azzardo. Inedito della Uip. Ne sentivamo la mancanza.

LA LEGGENDA DI AL, JOHN E JACK  Ma andate Af, fan e culo! I soliti tre dementi che propinano il solito film idiota di Natale. A me non hanno mai fatto ridere, se non quando cambiavo canale. Forse qualche tenue sorriso con le due pellicole precedenti lo hanno pur strappato, ma questo è divertente quanto “L’ultima neve di primavera” di Del Balzo. Per cortesia. Dispiace per Aldo Maccione e per Antonio Catania. Da evitare.

MARIE-JO E I SUOI DUE AMORI  Il solito pesantone di Guediguian con l’attrice feticcio (brutta quanto un debito!) Arianne Ascaride. Qui parliamo di gelosie e tradimenti. Non capisco perché da un lustro ci appioppano a cadenza annuale le nefandezze di questo regista francese strappapalle, che oltretutto non attira in sala nemmeno il bruscolinaro di metà tempo.

ONE HOUR PHOTO  Robin Williams, fotografo cacacazzi, terrorizza la famiglia Yorkin. Questo film è piaciuto. Non saprei…

OUR AMERICA  Storia di due aspiranti giornalisti. Interessantissimo. Inedito della Fox. Se lo poteva tenere per sé.

PETER PAN: RITORNO ALL’ISOLA CHE NON C’E’  Ennesimo cartone Buena Vista che ha visto anche qualche lira ai botteghini. Esce sia a noleggio che in vendita, per la gioia dei noleggiatori delle videoteche. L’isola non c’è, la voglia di vederlo neanche.

IL POPOLO MIGRATORE  Documentario sugli uccelli, che non è presentato da Selen o diretto da Joe D’Amato (pace all’anima sua). Uccelli intesi come volatili, come fauna. Spettacolare, incantevole. Ma 93 minuti di uccelli che svolazzano, sinceramente, mi tritano un po’ le palle. Per amanti della natura.

POSSESSION  Storia romantica tra Gwyneth Paltrow e Aaron Neckhar. Trama arzigogolata che narra di due ricercatori di letteratura inglese che incominciano a trombare quando si incrociano le vite dei due poeti che stanno studiando. E se studiavano lo Shoah, che succedeva?

IL PRINCIPE DEL PACIFICO  Non ne ho la più pallida idea. Inedito della Uip.

PROPHECY 3  Dovrebbe essere il terzo capitolo della saga iniziata con “La profezia” dato che anche qui c’è Christopher Walken. Del primo film non ho capito un cazzo, il secondo non sapevo neppure che lo avevano fatto, del terzo leggo che è un inedito della Eagle. Basta così?

LE QUATTRO PIUME  Grande film sulla storia di Feversham, soldato accusato di tradimento che si riscatterà quando salverà gli amici in Nord Africa. Se non fosse per un idiota storia d’amore appiccicata per giustificare la presenza di Kate Hudson, questo film non sarebbe affatto male, sicuramente superiore alle idiozie belliche recenti, come “We were soldiers” e “Behind enemy lines”.

RAGAZZE AL LIMITE  Tre donne superano in astuzia degli uomini che cercano di raggirarle sulla loro parte in un improvvisato colpo a un casinò. Inedito della Eagle, giustificato dalla presenza della sempre bona Nastassja Kinski, quarantaquattrenne da urlo. Che Dio ti benedica.

SALTON SEA  Qualcuno si lamentava della scarsa visibilità di questa pellicola nelle sale. Invece di complimentarsene! Con Val Kilmer e Vincent D’Onofrio che indagano sull’omicidio di una donna. Val Kilmer? E’ vivo? Senti, senti…

SNOW DOGS  Penultimo film di James Coburn prima di abbandonare questa valle di lacrime. Commediola per bambini idioti che narra la storia di un dentista che, giunto in Alaska, deve combattere la “ferocia” di otto cani da slitta. C’è anche Cuba Gooding jr. Che culo!

SPIDER  Grande film semi-incomprensibile di Cronenberg tratto dal libro di McGrath con Ralph Fiennes orfano di madre che la “sostituisce” con una mignotta (la sempre bona Miranda Richardson), forse per sentirsi ancora offendere con frasi del tipo “figlio di troia” o affini. Trama impossibile da spiegare. Da vedere dopo tre pasticche rosa.

I SUBLIMI SEGRETI DELLE YA-YA SISTERS  Le “ya-ya” sisters non sono mignotte tedesche in servizio a New York, non capite fischi per fiaschi. Sono Ashley Judd, Sandra Bullock e altre attrici fantastiche (sic!) alle prese con le paranoie della mamma della Bullock. ‘Ste madri…

LE SUPERCHICCHE  Film d’animazione per chi totalizza 5 al punteggio del quoziente intellettivo. Per cortesia. Ha almeno il pregio di durare un’ora e un quarto.

TATTOO  Filmaccio tedesco in cui si parla di un misterioso killer che estirpa alle vittime una falda di pelle su cui vengono tatuati preziosi disegni. Sui lembi di pelle asportati potrei dilungarmi per pagine, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa. Non adatto nemmeno per il sabato di Raidue, perché seppur tedesco, spunta qualche tetta e qualche culo qua e là.

L’UOMO DEL TRENO  Un vecchio professore di francese in attesa di un’operazione al cuore incontra uno sconosciuto in attesa di compiere una rapina. Dal prolifico autore d’oltralpe Patrice Lecont, una pellicola dignitosa che a qualcuno è anche piaciuta. Chissà…

IL VECCHIO CHE LEGGEVA ROMANZI D’AMORE  Ma a chi li leggeva? A Sepulveda? Cazzo, c’è Richard Dreyfuss (ancora?). Tristissimo.

XXX  E qui ti volevo. Parlare male di Asia Argento è un piacere, oltre che un dovere. La neo-diva (per gli americani) dalla mutanda facile e dalla parlata insopportabile, fa la vamp con quella sorta di Eros Ramazzotti dei poverissimi che risponde al nome di Vin Diesel, coattone analfabeta capitato sui set hollywoodiani non so per qualche motivo. Non voglio nemmeno abbozzare la trama, ammesso che ce l’abbia. Resta un solo quesito: anche il truce Vin si sarà chiavato la bella (?) Asia? Suggerirei una relazione di tutti al riguardo, da pubblicare su questo sito. Ingiudicabile poiché inguardabile.

 

HIT DEL MESE: AMORE TOSSICO Grande ristampa della Dnc del capolavoro del pattume nostrano di inizi anni Ottanta, ambientato nell’ambiente della droga in quel di Ostia, interpretato da veri tossici, capitanati da Cesare Ferretti e da Michela Mioni, interpreti ovviamente tutti realmente crepati per droga. Agghiacciante, curioso e a tratti divertente, addirittura premiato a Venezia. Caligari, regista di questo film e del suo secondo notevole “L’odore della notte”, si concede anche una citazione a Pasolini nella scena finale (forse la cosa peggiore del film). Lo so quasi a memoria, veramente trucidissimo. In vendita in videocassetta e in dvd. Da avere.

ERRATA CORRIGE: il mese scorso ho ahimé scambiato l’inedito film “Insomnia” – inedito norvegese con Stellan Skarsgard – con il film onomino interpretato da Al Pacino, che ancora non è uscito in videocassetta. Chiedo venia, anche se il commento rimane.

Invece è stata spostata la data di uscita de “Il pianista”, evidentemente in attesa dei premi oscar. Ma questo non lo potevo sapere.

 

G.N.Milian

P.S.: il mio pseudonimo richiama ovviamente un mito del cinema italiano. Tomas, il 3 marzo scorso, ha compiuto 70 anni pari pari. Permettetemi di omaggiarlo, scusandomi di averlo mischiato fra tutto questo ignobile ciarpame.