Epy ‘Ahead Of The Way’

(2.nd rec/Wide 2002)

Ascoltando l’ultimo lavoro del collettivo austriaco Epy, “Ahead Of The Way”, si scorge all’istante che le atmosfere techno, da rave fino a notte inoltrata, hanno ceduto il posto (per fortuna) a nuovi territori sonori più aperti alla sperimentazione. L’elettronica, come sempre, rimane il filo conduttore principale ed unico del gruppo, formato in pianta stabile da Stefan Holek, Nestor Pridun e Klaus Voltmer. L’electro onirica e circolare, che va da Barca a Phony Bell, denota anche un altro fattore, lo sguardo annoiato verso estetiche glitch, che tanto invadono le produzioni di altri loro connazionali, e poca concessione ad industriali nichilismi, dna di quei luoghi. Rms To db come molti brani che seguono sfoggiano in passerella, la personale visione e manipolazione del funky. Anni passati a consumare le proprie puntine sulle uscite Chain Reaction, restando ingenuamente pietrificati, vengono compressi con orgoglio nei 6 minuti di Steta, nelle acide convulsioni che trapanano con eleganza Cymp Ryde Reply, o nell’ostentata acidità di Cfresh.
L’adolescenza è definitivamente sorpassata ma Stereo Roads non dimentica il lato umoristico del fare musica.

Voto: 7

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