Destiny ‘ Diving Into Eternity ‘

Un’incantevole intro di piano e cello rappresenta l’unica “tregua” del debutto-macigno dei tedeschi Destinyche esce per la loro connazionale Beniihana. Il gruppo dei fratelli Formella ( Sebastian e Johannes, rispettivamente chitarre e voce , chiare origini italiane ) impressiona per maturita’ e potenza non certo per originalita’. Spiego : questo potrebbe essere benissimo scambiato per un lavoro dei floridianiPoisonthewell, un modello, un feticcio, piu’ che un’ influenza per i 4 Destiny.
L’unica differenza che posso notare qui e’ la voce piu’ gutturale e meno modulata rispetto ai PTW, per il resto: stesse atmosfere, stesso mix Slayer-Snapcase con aperture emo-melodiche di qua e virate black-metal di la’, stessi parlati a catalizzare urla disperate persino stesso tipo di testi in cui le emozioni piu’ intime si traducono in metafore attinenti la natura e i suoi elementi ( sole, stelle, nuvole, mare, alberi..).
Gli episodi piu’ accattivanti sono The Admiration Of Sadness e Scenic Road, entrambe con un finale coinvolgente. Per concludere consiglio quest’album a tutti quelli che sono rimasti un po’ perplessi dal rallentamento semi-sludge dei PoisonTheWell nel loro da poco uscito: ‘ Tear from the Red ‘.

Voto: 8

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