Carboneria Letteraria & Friends ‘Marchenoir’

Di Alessandro Colò

colo.ales@gmail.com

‘MarcheNoir’ è la nuova antologia creata dal gruppo Carboneria letteraria, già autrice di ‘NeroMarche’ riuscita prova  editoriale di qualche anno fa, a cui si sono aggiunti altri scrittori, anche non marchigiani, che hanno incrociato in questi anni la strada del gruppo e per cui le Marche sono state fonte d’ispirazione.

Nell’introduzione al libro si sostiene che il cuore dei racconti, il filo rosso che collega ogni singola storia della raccolta, sia l’invidia. Invidia male nazionale e profondamente radicato anche nel nostro territorio che dietro l’aura di isola felice, derivante dal mito delle Marche oasi di tranquillità, nasconde un’anima corrosa che non è restata immune al declino nazionale.

Le storie, e non poteva essere altrimenti visto il genere letterario dell’antologia, rappresentano realtà cupe sia che si tratti di paesaggi urbani che di atmosfere agricole. Le tinte fosche attraversano, oltre che lo spazio, anche il tempo, passando dalla contemporaneità ad epoche lontane dal sapore antico.

Ciò che trasuda da tutti i racconti però è la “marchigianità”. Il maggior piacere che si ha nello scorrere le pagine è quello dell’essere proiettati da una parte all’altra della nostra regione, con continui richiami sia alle storie dei luoghi che alla descrizione dei paesaggi. Il veder creati degli affreschi letterari dannati in una coreografia che si conosce e che si vive aggiunge piacere alla lettura. Alcuni autori ricorrono anche frequentemente all’uso di locuzioni dialettali (naturalmente ampiamente comprensibili a chi marchigiano non è) che arricchiscono ulteriormente le radici localistiche di ‘MarcheNoir’, senza alcun dubbio un esperimento ben riuscito. Nelle 19 storie che compongono la raccolta nessun angolo del territorio marchigiano viene dimenticato: si va dal pesarese all’ascolano, dalle coste dell’Adriatico ai colli appenninici, in una immaginaria carta geografico-letteraria noir.

Bisogna rendere merito quindi all’editore Italic per aver dato spazio ai migliori autori emergenti della nostra regione o che da essa sono stati folgorati. I lettori marchigiani apprezzeranno sicuramente l’affresco casalingo mentre i non marchigiani vedranno un lato inquietante e inaspettato, ma tutti indistintamente non potranno rimanere indifferenti allo spessore letterario di quest’opera che ha colpito positivamente anche chi come me non ama le raccolte di racconti.

Link: Carboneria Letteraria & Friends, Marchenoir, Ancona, Edizioni Italic Pequod, 2012