Paolo Nori ‘La meravigliosa utilità del filo a piombo’

Di Elisa Girotti

girosauro@gmail.com

Voi sapete cos’è il filo a piombo? Io, personalmente, no. E non è che questo libro spieghi cos’è il filo a piombo. Anzi, vi dirò di più, come non spiega cosa sia il filo a piombo, Nori non ci spiega un sacco di altre cose. Non spiega il liscio, i bicchieri infrangibili, gli specchi e tutto ciò di cui aveva la pretesa di parlare in ognuno di questi discorsi semi-brevi. La cosa che ancora di meno è spiegabile, è come sia possibile che una raccolta di discorsi, che non ci spiega alcuna di queste cose, possa essere così interessante, coinvolgente e meravigliosamente leggera. La scrittura è scorrevole e davvero godibile, tanto colloquiale e sconnessa ma così incredibilmente fluida. L’impressione è quella di una lunga chiacchierata con un amico, uno che ne sa più di te, uno a cui brillano gli occhi quando ti racconta di questo o di quello.

Nori parla. Parla, parla, parla, parla di fantascienza, parla di governo, parla di braghe, parla di Bar Riviera, parla di Parma e di Leningrado, parla di Charms e di Fruttero e Lucentini e lo fa in un modo che non può non interessare. Una piccola perla di lucida saggezza, una raccolta di nomi e luoghi che non conoscevo, che conosco in maniera un po’ superficiale ora ma che sicuramente vorrò conoscere, approfondire e visitare. Un libro che va letto con carta, penna e Wikipedia vicino, perché sono sicura che vi verrà voglia di andare a scoprire tutti quei nomi che sembrano messi lì per caso, giusto per farvi venire la curiosità di sapere…

Link : Paolo Nori ‘La meravigliosa utilità del filo a piombo’, 2011, Marcos Y Marcos Editore