Intervista A Malleus

Raggiunti tramite mail….

Di Paolo Rossi

ruller@tiscali.it

Raggiunti tramite mail, quelli di Malleus hanno ripercorso insieme a noi le origini della loro avventura e ci hanno dato interessantissime anticipazioni sul futuro.
Una realtà (importantissima) nostrana che ormai per appassionati e non è un punto di riferimento.
Perché anche l’occhio vuole la sua parte…

1) Innanzitutto partirei con una valanga di complimenti… Ormai siete
una realtà consolidata e acclamata: Gigposters, The Art of Rock,
copertine per riviste (tra cui il Mucchio e Rumore), i manifesti per il
Mei e il Flippaut, l’esperienza Supernaturalcat e le continue
esposizioni, spesso a carattere personale, in giro per il mondo. Mi
sfugge qualcosa?

Innanzitutto grazie per la presentazione in cui tutto è riassunto
perfettamente. Anche se vorremmo riuscire a fare di più questo è
pressapoco ciò che principalmente facciamo.

2) La prima volta vi ho visti (e di conseguenza sono venuto a conoscenza
della vostra attività) al Rolling Stones per i Mars Volta nel marzo
2005; già da un pezzo però eravate presenti nel circuito underground del
nord Italia, anche come musicisti, se non vado errato.

Malleus nasce ufficialmente nel 2003, ma in realtà esiste da molto più
tempo. Nasce come necessità di autorappresentare la nostra vecchia band,
i Judy corda.
E’ sempre esistita una sorta di autocelebrazione grafica delle proprie
passioni. Ai tempi i poster per i concerti Judy Corda venivano
FOTOCOPIATI A MANO, una tecnica difficilissima che consiste nel
riprodurre esattamente rigorosamente in bianco e nero, i manifestini da
appiccicare ai muri.
I Judy Corda col tempo sono diventati gli attuali Ufomammut, tra l’altro
primo nome di Malleus…. e malleus si è “spezzato” in
Supernaturalcat…. Insomma una continua mutazione, ma la sostanza e la
tecnica manuale ci sono sempre. La differenza è che abbiamo scoperto i
colori…

3) Com’è iniziata questa passione, che poi fortunatamente per voi si è
tramutata in impegno quotidiano? Avete frequentato qualche scuola d’arte
o accademia?

Assolutamente no. Siamo per l’analfabetismo artistico totale, l’assoluta
ignoranza tecnica che ti porta ad innamorarti di migliaia di differenti
forme di creazione.
Nessuna scuola è in grado di insegnarti quello che hai dentro, è tutta
questione di volontà e di dono naturale.

4) Siete annoverati fra i mostri sacri: Moscoso, Griffin, Kozik, Hess. I
primi due, punte di diamante dell’era psichedelica, i secondi, grossi
nomi dei ’90. Ho notato, fra i vari lavori, una forte presenza di gruppi
dell’area cosiddetta stoner; nella loro musica come in alcuni vostri
poster c’è un connubio tra psichedelia e genuina ‘violenza’ nineties.
Che ne pensate?

Non crediamo di appartenere ad un genere musicale o ad un’epoca precisa.
Semplicemente lo stoner, o meglio hard rock psichedelico, l’heavy…,.
Insomma quel movimento nato all’inizio degli anni 90 ha sempre avuto una
caratterizzazione grafica molto forte.

E abbiamo lavorato a moltissimi gruppi e personaggi di questo ambiente.
Tant’è che siamo stati invitati a partecipare ad un film documentario
sull’evoluzione dell’hard rock americano tra il 1990 e il 2006. Il film
prenderà in considerazione tutti gli aspetti culturali che hanno sempre
circondato questi generi musicali, e Malleus è stato chiamato a
partecipare come uno dei principali fautori grafici. Non sappiamo
l’uscita ufficiale ma se volete saperne di più il film si intitola heavy
e su   http://www.myspace.com/heavythemovie   troverete maggiori info.

5) Possiedo tre vostri poster: indubbiamente (almeno per me) trasmettono
delle emozioni. A mio vedere, nel momento in cui si riesce a stuzzicare
l’emotività (che può andare dalla curiosità alla meraviglia e, perché
no, tristezza o rabbia) nello spettatore è lecito incominciare a parlare
di arte. Senza prendersi mai troppo sul serio però… Andrea Pazienza
docet!

Quando capiremo cosa sia esattamente l’arte forse riusciremo a diventare
artisti. La grafica è sempre stata considerata un’arte minore come la
serigrafia anche se Andy Warhol non era poi così minore… per adesso
siamo artigiani dell’immagine, siamo come Geppetto che ha creato
Pinocchio e questi si svilupperà col tempo fino ad incontrare la fata
che lo trasformerà…
Molti artisti oggi vanno e vengono come bere un bicchiere d’acqua. Per
questo non parliamo mai di arte, vogliamo restare, senza darci né arie
né prenderci troppo sul serio. Creiamo innanzitutto per noi stessi. Non
per un mercato. Andrea Pazienza docet 🙂

6) Quali sono i vostri gruppi preferiti o, se meglio credete, gli album
a cui dovete moltissimo?

Sicuramente Beatles , Pink Floyd e Black Sabbath. Poi tanti tanti altri
dai God Machine ai Kyuss, dagli Sleep ai Milli Vanilli…

Ma non siamo solo stati influenzati dalla musica, assorbiamo ogni cosa,
dai film di registi quali Kubrick o Kenneth Anger, ai fumetti da
Pazienza a Mignola, ogni cosa, libri, artisti fino alla cartigienica a
cuoricini che ho visto l’altro giorno… tutto è assimilato e rigettato
fuori.

7)Progetti per il futuro (domanda superinflazionata ma necessaria!) ?

Innumerevoli.
Intanto stiamo portando avanti la nostra etichetta discografica e vi
invitiamo a visitare ed ascoltare ciò che produciamo:
_www.supernaturalcat.com _

Siamo maniaci e stiamo realizzando le nostre produzioni in tiratura
limitata, con copertine stampate a mano e numerate, per un collezionismo
totale:-)

Quindi posters, posters e ancora posters, e poi una serie di toys, un
libro, gioeielli, abbigliamento, tante e forse troppe cose , ma non
bastano mai!

Links:

http://www.malleusdelic.com