Fiamma Fumana ‘Onda: If You Can’t Ride The Wave Then You’re Gonna Go Unda’

(Mescal /Sony 2006)

I Fiamma Fumana sono una delle diverse “aziende” creative trans-emiliane degli ultimi venticinque anni: socio fondatore è il fisarmonicista, chitarrista acustico, pianista e cantante Alberto Cottica (ex Modena City Ramblers) e gli altri azionisti sono la cantante Lisa Kant, la multistrumentista – si cimenta con la piva emiliana (una sorta di zampogna usata per eseguire musica da ballo e da cerimonia), vari flauti e il basso elettrico – Lady Jessica Lombardi e la DJ Medhin Paolos. In realtà è una “società aperta”, con numerosi contributi che andremo brevemente ad elencare, quella che produce i dodici brani di “Onda” in cui si frammischiano ricordi popolari d’Emilia, elettronica di buon livello e – purtroppo – cattive tentazioni da “pop radiofonico” italiano. La formula è rischiosa e non sempre funziona (anche per il diseguale lavoro del produttore inglese Peter Walsh): decisamente male Prendi l’onda, in cui a far danni ci si mettono Jovanotti, MC Navigator (collaboratore degli Asian Dub Foundation) e il basso di Gianni Maroccolo, o le banali Check In e Corrente nera. In generale, sono i brani in cui a prevalere è l’idea di costruire canzoni convenzionali – leggi pronte per una “playlist”: ma troveranno mai stazioni che le trasmetteranno? – a non essere convincenti (Mondo grande).
Ma, nonostante queste premesse non incoraggianti, “Onda” qualche numero dignitoso ce l’ha: il Coro delle Mondine di Novi fa la sua bella figura in Angiolina e Mariulèina, motivi tradizionali riarrangiati da Cottica e dalla Lombardi; i Transglobal Underground realizzano un discreto remix di Immagina. Soprattutto, spicca l’accorato – e straniante, nel contesto del CD – canto collettivo Strade di Appennino (a cui partecipa anche l’altro ex Modena City Ramblers Francesco Bellotti), in memoria di una strage tedesca avvenuta il 24 giugno 1944 (probabilmente quella di Ponte Bettola, in cui vennero massacrati trentatre civili: qui vengono riportati stralci della testimonianza delle testimone/ sopravvissuta Liliana Delmonte).

Voto: 6

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