(Wallace / Audioglobe 2006)
Profumo d’un aia è l’epigrammatico incipit di “Bias!”, intrigante proposta del duo Xabier Iriondo (ex Afterhours, A Short Apnea ecc.) – Oliver Manchion (Permanent Fatal Error tra gli altri) che ci conduce all’interno di una minuta drammaturgia musicale costruita più per allusioni che per nette affermazioni.
Attraversiamo così, partecipi e mai annoiati, un piccolo arcipelago costituito da isole sonore/canore improvvisamente emerse e immediatamente inabissate, un attimo prima che il silenzio (alla fine di ogni ascolto) torni protagonista ancora carico di risonanze.
E ci si accorge che i sette bozzetti che compongono quest’ennesima uscita, (l’ottava) per la ‘mail series’ della label Wallace, hanno rapito la nostra attenzione, toccando, con prosa dissestata ed evocativa, sagace, a volte ironica, i più diversi registri: perorazioni lisergiche fatte di brandelli sonori ‘poveri’, cupe armonizzazioni, voci manipolate, scrosci di chitarre, inaspettate aperture melodiche, un’elettronica succinta e il suono paradossalmente sinistro o ‘rassicurante’ dell’harmonium e del clarinetto (nella minuscola gemma Solitaire/duo).
Un avant-folk deviante, capace di raccontare senza proferire parola: complice la brevità certo (18 minuti in tutto), e le mani sapienti del duo Iriondo-Manchion, abili tessitrici di canzoni che non sono canzoni.
Ed è un bell’ascoltare e riascoltare.
Voto: 7
Link correlati:www.xabieririondo.com