Nichilismo ‘Declino Della Morale’


(Videoradio 2004)

Band della provincia fiorentina attiva da più di un decennio, i Nichilismo giungono con “Declino della morale” alla loro prima uscita ufficiale sulla lunga distanza.
Ad un primo ascolto l’idea generale che ci si fa è quella di un rock cupo ed ossessivo che attinge a piene mani dalla discografia dei Marlene Kuntz, sia per la tendenza ad una scrittura poetica a volte ossessiva, sia per le chitarre noise che barcollano alcoliche negli sprazzi quieti, per poi esplodere con furia razionale nelle turbolenze improvvise e abbondanti.
Dopo un pò ci si rende però conto di come il suono sia più scarno, secco e quadrato rispetto a quello della band sopracitata, con una batteria che a tratti sembra uscita da uno dei primi dischi dei Cure, e soprattutto una voce volutamente grigia e tesa nel recitare i suoi sermoni, una sorta di Cristiano Godano portato all’estremo (viene in mente anche Giovanni L. Ferretti in Fino all’ultimo); di conseguenza si denota un certo appiattimento delle linee melodiche ed alcuni brani, pur se parzialmente interessanti, rimangono anonimi e lasciano poche tracce nell’ascoltatore (Della vita e tutto il resto, In silenzio).
Proprio per questo gli episodi migliori sono quelli in cui la tensione si distende e la vena melodica viene lasciata libera di esprimersi, come Candida, Alcolici suoni e Io, te e il mio stomaco (la più “eighty” del lotto): ed è qui che la poesia e lo struggimento dei Nichilismo trova veramente uno sbocco ed un senso compiuto.
Certo derivativi, comunque piacevoli e interessanti.

Contatti: Nichilismo@hotmail.com

Voto: 6

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Autore: alealeale82@yahoo.it