( Ruminance / Choronowox 2004)
Caos alienato e inquieto. Questo sono stati gli Oxbow, importante formazione noise attiva per tutto l’arco degli anni 90. Non pensate a gruppi come Sonic Youth o Jesus Lizard, la band californiana ha sempre optato infatti per un suono più ostico e slegato dai canoni rock che è filiazione diretta dei Pere Ubu.
Ora la francese Ruminance si preoccupa di ristampare questo Serenade in Red originariamente pubblicato nel 2000. Nessuna concessione alla melodia, ma nemmeno schemi o appigli come potrebbero essere ad esempio un riff di chitarra. Piuttosto un magma sonoro convulso e spezzato sovente da pause, creato da una batteria che sembra una pressa e da chitarre pesanti e secche come solo quelle degli Shellac sono state (a proposito, in cabina di regia siede un certo Steve Albini). Non si può parlare di canzoni per pezzi come Lucky The Last Good Time o La Luna, piuttosto di momenti catartici celebrati dalle urla contorte di Gibbs Chapmann. Il disco, dopo un tour de force micidiale, si conclude come meglio non potrebbe con The Killer, un duetto con Marianne Faithfull (si, avete letto bene) che è una devastante purificatrice litania blues.
Da riscoprire; se avete lo stomaco forte….
Voto: 7
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