Intervista con Marcelo M. Wanderley, Direttore del CIRMMT, Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology, McGill University, Montreal, Canada

19° puntata dedicata alla scoperta e alla conoscenza di Centri di ricerca, Musei, Studi di registrazione, Fiere di settore, dove si studia e si pratica la musica elettronica in tutte le sue forme. Prima: Museo del Synt Marchigiano – Italia (qui). Seconda: SMEM Swiss Museum for Electronic Music Instruments– Svizzera (qui). Terza: MESS Melbourne Electronic Sound Studio – Australia (qui). Quarta: Nakatsugawa Korg Museum – Giappone (qui). Quinta: Museo della Farfisa – Italia (qui). Sesta: VSM Vintage Synthesizer Museum – Stati Uniti (qui). Settima: CIM: Colloquio di Informatica Musicale XXIII – Italia (qui). Ottava: SoundMit – International Synth Event – Italia (qui). Nona: EMEAPP – Electronic Music Education and Preservation Project – Stati Uniti (qui). Decima: EMS Elektronmusik Studion – Svezia (qui). Undicesima: Institute for Computer Music and Sound Technology (ICST), Svizzera (qui). Dodicesima: IEM Institute for Electronic Music and Acoustics, Austria (qui). Tredicesima: Center for New Music and Audio Technologies (CNMAT), Stati Uniti (qui). Quattordicesima: Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA), Stati Uniti (qui). Quindicesima: Centro Mexicano para la Música y las Artes Sonoras (CMMAS), Messico (qui). Sedicesima: Institute of Sonology, Royal Conservatoire, Le Hague – Olanda (qui). Diciassettesima: CNRS – Science et Technologie de la Musique et du Son, IRCAM, Sorbonne Université, Ministère de la Culture – Francia (qui). Diciottesima: Hiroshi Hieida, storico dell’NHK Electronic Music Studio di Tokyo – Giappone (qui). Oggi mi muovo virtualmente in Canada per intervistare Marcelo M. Wanderley, Direttore del Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology (CIRMMT) della McGill University, di Montréal (Québec), Canada. A voi la lettura

Qui trovate l’intervista in inglese

Come nasce il CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology?

Il CIRMMT è stato creato 25 anni fa. L’obiettivo era quello di creare un’infrastruttura per promuovere la ricerca interdisciplinare sulla musica e sull’audio, fondendo senza soluzione di continuità la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico con gli studi sulla musica e sul suono.

Come è strutturato?

Le strutture del CIRMMT sono ospitate presso l’Elizabeth Wirth Music Building della McGill University di Montreal, Qc, Canada. Si tratta di otto laboratori di ricerca, da piccoli spazi dedicati a esperimenti individuali alla Multimedia Room (MMR) di oltre 400 m2,
acusticamente flessibile, che può ospitare un’intera orchestra sinfonica o piccoli ensemble con un pubblico di circa 100 persone.

La comunità del CIRMMT comprende quattro istituzioni partner – McGill University, Université de Montréal, Université de Sherbrooke e École de technologie supérieure – e cinque istituzioni affiliate: Concordia University, Université du Québec à Montréal (UQÀM), Université Laval, Institut national de recherche scientifique (INRS) e Marianopolis College, oltre a una forte rete a livello nazionale e internazionale.

Da oltre vent’anni polo di ricerca leader nel Nord America e nel mondo per la ricerca interdisciplinare innovativa in ambito musicale, scientifico e tecnologico, il CIRMMT riunisce attualmente 60 ricercatori, 271 studenti e 106 collaboratori.

Che attrezzature ha il CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology?

Oltre alle sue strutture all’avanguardia, il CIRMMT dispone di un’attrezzatura unica, disponibile per tutti i membri (ricercatori e studenti). Un elenco completo sarebbe troppo lungo da descrivere, ma i punti salienti includono un sistema di 62 diffusori Meyer Sound UPJ-1P + 8 subwoofer con il sistema Constellation per la simulazione dell’acustica virtuale nell’MMR, una cupola di 37 diffusori presso il Performance Research Laboratory (PeRL), un FabLab per la realizzazione di strumenti musicali digitali, decine di microfoni e relative apparecchiature di registrazione e produzione, dispositivi per la misurazione del suono e dell’acustica, ecc.

CIRMMT-02-28-25-8 (Photo Credit – Claude Jr Labonté-Lefebvre, Super Club Vidéo)

Cosa si può fare al CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology?

Il CIRMMT promuove progetti artistici di alto livello che fondono musica d’avanguardia e ricerca scientifica/ingegneristica per creare esperienze artistiche uniche per la comunità di Montreal e per l’estero. Parallelamente, lo studio del suono e della musica da parte del CIRMMT è un banco di prova ideale per la ricerca interdisciplinare avanzata in campo scientifico e ingegneristico, in quanto richiede approcci innovativi per far fronte alle esigenze di esecuzione e composizione musicale, che sono particolarmente elevate. Studiare il suono del futuro (applicazioni artistiche) e il futuro del suono (ricerca scientifica e tecnologica) all’interno dello stesso ambiente consente ai ricercatori e ai collaboratori del CIRMMT di contribuire a plasmare il futuro della musica, nonché di formare una nuova generazione di personale altamente qualificato e ricercato per carriere in prestigiose università, industrie di alto livello e istituzioni no-profit in Québec, Canada e nel mondo.

Il Centro si propone di aiutare i ricercatori di diverse discipline a collaborare in progetti interdisciplinari. Esempi di progetti precedenti includono Virtual Haydn, la registrazione di sonate di Haydn utilizzando repliche di strumenti storici in ambienti acustici virtuali che riproducono quelli in cui Haydn stesso si esibiva; lo sviluppo del primo violoncello compatibile con la fMRI per essere utilizzato in esperimenti di neuroscienze e grandi performance come Rythmopolis, che mescola percussioni, danza, acrobazia e tecnologia.

CIRMMT’s Multimedia Room (MMR) (Photo credit: Claude Jr Labonté-Lefebvre, Super Club Vidéo)

E’ possibile fare ricerca al CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology?

Il CIRMMT ospita accademici in visita da tutto il mondo. Ha già accolto 67 ricercatori provenienti da 17 Paesi che trascorrono da poche settimane a un anno lavorando a progetti di ricerca in collaborazione con i membri del CIRMMT.

Gli accademici e i ricercatori-creatori interessati a recarsi a Montreal per lavorare a un progetto di ricerca con uno o più membri del CIRMMT sono pregati di contattare direttamente i membri interessati.

Il CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology è presente sui social?

Il CIRMMT dispone di account Facebook, Instagram e YouTube con informazioni su eventi e opportunità di ricerca. La pagina YouTube del CIRMMT presenta due caratteristiche principali: La prima è la serie crescente di video della Distinguished Lecture Series, che attualmente conta più di 95 video di un’ora di conferenze di ricerca tenute da ricercatori e artisti di spicco, un’enciclopedia video unica di musica, scienza e tecnologia. La seconda è ResonatorTube, una serie di brevi video educativi sugli aspetti scientifici e tecnologici della ricerca musicale, pensati per i non addetti ai lavori.

Il CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology è attento alla questione di genere nella Musica Elettronica? E nella Cultura Musicale del Canada?

Il CIRMMT mira a fornire un ambiente di ricerca positivo, inclusivo ed equo, in cui tutti siano i benvenuti e abbiano un senso di appartenenza e voce in capitolo, indipendentemente da razza, etnia, genere e identità di genere, sessualità, abilità fisiche o cognitive, background socioeconomico, credenze religiose o qualsiasi altra caratteristica.

Negli ultimi anni, tutti i ricercatori del CIRMMT hanno beneficiato di workshop dedicati all’inclusione dei principi EDI nella progettazione dei progetti di ricerca nelle rispettive università.

Il CIRMMT è strettamente coinvolto nella cultura musicale canadese, soprattutto attraverso la serie di concerti live@CIRMMT. In corso dal 2007, la serie live@CIRMMT ha permesso la produzione di oltre 150 prime mondiali e 50 prime canadesi con opere che vanno da progetti basati su installazioni a performance con strumenti di nuova concezione in oltre 100 concerti, raggiungendo un pubblico di oltre 17.000 persone. Gli spettacoli si tengono nel MMR di McGill, nella Salle Claude-Champagne (Université de Montréal – UdeM) e in luoghi esterni come la Place des Festivals di Montréal, sede di eventi su larga scala come Rythmopolis (Musical Event of the Year 2018, a cui hanno assistito migliaia di persone dal vivo e online, grazie a una collaborazione con Radio-Canada).

In che rapporti si trova con il governo canadese?

Il CIRMMT riceve la maggior parte dei finanziamenti dal Fonds de Recherche du Québec (FRQ), l’agenzia provinciale per la promozione della ricerca in Québec. Il CIRMMT ha ricevuto un consistente finanziamento infrastrutturale dalla Fondazione canadese per l’innovazione (CFI), un’istituzione federale creata per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca in Canada, e dal governo del Québec.

Il CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology è aperto a collaborazioni con enti, associazioni, centri di ricerca?

Il CIRMMT accoglie ricercatori, artisti e studenti disposti a venire a Montreal per progetti di collaborazione con i membri del CIRMMT. Le informazioni relative a Visiting Academics e Research Creators illustrano in dettaglio le modalità di possibili collaborazioni e le informazioni sull’immigrazione relative ai soggiorni di ricerca in Canada.

CIRMMT-dec-24 (Photo Credit – Claude Jr Labonté-Lefebvre, Super Club Vidéo)

Progetti in corso e progetti futuri?

Di seguito viene riportata una breve sintesi di alcuni progetti del Centro.

Il Centro ospita diversi grandi progetti di partenariato internazionale guidati dai suoi membri, come i progetti di digital humanities SIMSSA: Single Interface for Music Score Searching and Analysis project e LinkedMusic: Interlinking Music Resources for Enhanced Access o ACTOR: Analysis, Creation, and Teaching of Orchestration. SIMSSA ha sviluppato algoritmi in grado di riconoscere i vari elementi dei manoscritti musicali, consentendo ricerche e analisi online senza precedenti delle partiture musicali, mentre LinkedMusic si concentra attualmente sulla creazione di uno schema di metadati internazionale completo per la musica. ACTOR, che porta il timbro musicale e l’orchestrazione in primo piano nella ricerca, nella pratica e nella consapevolezza del pubblico.

Il CIRMMT sostiene anche partenariati locali che hanno un impatto diretto sulla vita dei cittadini, come Sounds in the City, con partner dell’Università McGill, della città di Montreal e professionisti del settore che lavorano sulla gestione del rumore urbano e del paesaggio sonoro, collegando ricerca e pratica, e conducendo programmi innovativi di formazione sul paesaggio sonoro per urbanisti e altri dirigenti grazie alle strutture del CIRMMT.

Una collaborazione con l’Università di Ghent studia l’uso combinato di motion capture, modellazione computazionale e agenti virtuali adattivi e mira ad approfondire i principi di controllo della sincronizzazione temporale umana, immaginando nuove creazioni in cui musicisti dal vivo interagiscono con le loro controparti virtuali in tempo reale tramite cuffie XR.

La rete tematica AIRS (Air, Intersectorialité, recherche Respiratoire et Sonore), di recente costituzione, si occupa del suono e del rumore urbano in relazione all’inquinamento atmosferico, in termini di qualità ambientale, salute sostenibile e giustizia ambientale per garantire un accesso giusto ed equo a spazi di vita sani.

Altri progetti stanno attualmente valutando il potenziale degli apparecchi acustici (cioè i dispositivi indossabili nell’orecchio) per la diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative, anche in collaborazione con istituzioni sanitarie del Québec come il Parkinson Québec e il Douglas Research Center.

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